Cosa sono Destra e Sinistra in politica?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    INTJ, Sigma female

    Group
    Administrator
    Posts
    7,189
    Reputation
    +109
    Location
    Stellare

    Status
    Anonymous
    I concetti di Destra e Sinistra rappresentano uno dei tormentoni della politica. Questi termini sono molto in voga fra chi la politica la pratica e la segue da vicino. Renzi afferma di essere di sinistra ma molti lo accusano di essere di destra, Salvini viene collocato da molti all'estrema destra, secondo Grillo invece destra e sinistra non hanno più senso di esistere. Una cosa è certa: queste categorie sono cadute un pò in disuso ultimamente, e il leader dei Cinque Stelle non è l'unico a considerarle inutili

    Per capire se questa tesi è corretta vediamo insieme come destra e sinistra sono nate, e quali significati hanno assunto nel tempo (fonte: Muovere Le Idee, canale You Tube)

    L'uso dei concetti di destra e sinistra in politica è cominciato un pò per caso. Siamo nel 1789 e si è appena conclusa la Rivoluzione Francese, e vengono inaugurati gli Stati Generali: l'Assemblea di Nobiltà, Clero e Terzo Stato, chiamati a condividere il potere col re. Nel momento di entrare nella sala delle riunioni, con i posti a sedere distribuiti a semicerchio, i presenti si divisero secondo le loro idee politiche: i conservatori e i difensori dell'Antico Regime si sedettero a destra rispetto al presidente, i rivoluzionari e i radicali e sinistra, mentre al centro rimase che non aveva una posizione precisa. Da allora la democrazia ha preso sempre più piede, e il suffragio, cioè la parte di popolazione a cui è consentito votare, è stato progressivamente esteso

    Nel frattempo sono nati i partiti, ciascuno dei quali cerca di rappresentare una parte dell'elettorato. Nell'opinione pubblica infatti hanno cominciato ad emergere le prime fratture sociali, una caratteristica fondamentale di una società pluralistica. I politologi Lipset e Rokkan hanno individuato diverse divisioni socio-politiche, che si sono succedute nel tempo per importanza: quella fra centro e periferia, fra Stato e Chiesa, fra città e campagna, fra lavoratori e datori di lavoro. I termini destra e sinistra sono serviti come contenitori concettuali per tutte queste fratture. Ma hanno avuto particolarmente fortuna con l'ultima, quella fra lavoratori e datori di lavoro. Infatti da una parte c'erano i partiti di destra, schierati in difesa degli interessi degli imprenditori, e dall'altra i partiti di sinistra, volti tutelare dipendenti e operai

    Tuttavia questa frattura sociale ha cominciato a perdere di importanza già da qualche decennio, a causa dei mutamenti che hanno interessato sia la politica che l'economia. Ma se destra e sinistra hanno assunto diversi significati nel tempo, allora come possiamo a distinguerle? Norberto Bobbio, un grande filosofo italiano, ha proposto un modo per farlo. A suo avviso ciò che in fondo differenzia destra e sinistra è il loro atteggiamento verso le disuguaglianze: chi è di sinistra ritiene che per una buona convivenza sia più importante ciò che accomuna gli individui, mentre chi è di destra sottolinea l'importanza delle differenze. Inoltre mentre per la sinistra le disuguaglianze sono perlopiù sociali ed eliminabili, per la destra sono create dalla natura e quindi non possono essere evitate. Queste posizioni non sono mai assolute, nessuno ritiene che dovremmo essere uguali in tutto o che non si debba correggere nessuna uguaglianza, ma questa diversità di vedute si traduce nel supporto di politiche che spingono più da una parte o dall'altra

    Altri studiosi sostengono che destra e sinistra non bastino a rappresentare tutte le idee politiche, e che servano altri due termini: libertà e autorità. Mentre alcuni pensano che la destra sia libertaria e la sinistra autoritaria, molti ritengono invece che si tratti di due dimensioni che si intrecciano fra loro: destra e sinistra da una parte, e libertà e autorità dall'altra. Lo stesso Bobbio crede che il libertarismo rappresenti la parte moderata sia della destra che della sinistra, mentre l'autoritarismo sia il principio guida delle rispettive forze estremiste

    politica1 t politica2

    Storicamente destra e sinistra sono state distinte in base ad una serie di valori, riferiti ai vari aspetti della vita e della società (che vanno però interpretati come tendenze generali e non in senso assoluto):

    - rispetto alla religione: la destra è caratterizzata da un forte sentimento religioso, mentre la sinistra è laica cioè promuove una separazione tra gli affari dello Stato e quelli della fede
    - rispetto all'economia: la destra e più incline a lasciare che sia il mercato a decidere la distribuzione delle risorse economiche, mentre la sinistra è favorevole ad un ruolo più rilevante dello Stato
    - sotto il profilo sociale: la destra è tendenzialmente dalla parte degli imprenditori e dei liberi professionisti, mentre la sinistra sta con i lavoratori dipendenti e gli operai
    - nei rapporti fra le persone: la destra è più per la gerarchia, lo status e il merito, la sinistra per il rapporto di parità, per la giustizia e l'uguaglianza
    - nell'atteggiamento verso la vita e nei valori personali: la destra si riconosce nella tradizione e nella conservazione, mentre la sinistra nel progresso e nel cambiamento

    Ma veniamo al tipo di forze politiche che sono cadute sotto queste etichette nel corso della storia. Nell''800 i temi su cui si scontrano destra e sinistra sono quelli del suffragio e dell'economia: da una parte la destra, appoggiata dai ceti più abbienti, cerca di mantenere il voto riservato a chi detiene un certo patrimonio e spinge per la liberalizzazione dei commerci con l'estero; dall'altra parte la sinistra tenta di estendere il suffragio, dando maggior potere alla popolazione più povera, e preme per un maggiore protezionismo dalla concorrenza straniera

    Nella prima parte del '900 emergono gli estremismi di destra e di sinistra, che condividono un approccio autoritario al potere. Con la rivoluzione d'ottobre del 1917 il Partito Comunista instaura in Russia un regime che abolisce la proprietà privata e nazionalizza tutte le attività economiche, al fine di dare potere alla classe lavoratrice prima sfruttata dai detentori del capitale. Pochi anni più tardi in paesi come Italia e Germania salgono al potere i regimi fascisti e nazional-socialisti, che mirano a riaffermare i valori della tradizione e della patria, oltre che a diffondere il culto della forza e dell'autorità

    politica3_0 t politica4_0 t politica5_0 t politica6_0

    Dopo la fine della seconda guerra mondiale, con la nascita delle democrazie moderne nell'Europa occidentale, destra e sinistra rinascono principalmente intorno alla divisione tra imprenditori e operai. A destra si formano i partiti popolari e cristiani, a sinistra quelli socialisti, socialdemocratici e comunisti. In Italia però abbiamo una situazione un pò particolare con un grande partito di centro, la Democrazia Cristiana, che governa per molti anni da sola e con alleati di scarso peso. Alla sua destra c'è il Movimento Sociale, un partito estremista che si richiama all'esperienza fascista, mentre alla sua sinistra troviamo il Partito Socialista e il Partito Comunista, con quest'ultimo che fa riferimento all'omologo sovietico

    Il panorama politico italiano si trasforma radicalmente all'inizio degli anni '90, con la nascita della cosiddetta Seconda Repubblica. Da quel momento due grandi coalizioni di centrodestra e centrosinistra si alterneranno al governo per i successivi 30 anni. Per citare qualche partito odierno, partendo da sinistra troviamo Sinistra Italiana e il Partito Democratico, a destra abbiamo invece Forza Italia, la Lega e Fratelli d'Italia. C'è poi il Movimento 5 Stelle, che però rifiuta di collocarsi su quest'asse

    Sebbene destra e sinistra non siano sempre state le stesse nel corso del tempo, i loro rispettivi valori fondamentali sono rimasti immutati. E' vero, non è facile capire cosa siano esattamente l'una e l'altra, tuttavia sembrano aver sempre svolto un ruolo fondamentale nell'orientare l'opinione pubblica nello spazio politico, almeno fino ad oggi. Negli ultimi anni infatti sono apparsi nuovi partiti, definiti da molti "populisti" per il loro stile nel far politica, che riflettono le vecchie etichette di destra e di sinistra. Tuttavia in molti casi le loro posizioni permettono ancora di classificarli in queste due categorie

    Ma quindi "destra" e "sinistra" sono destinati a rimanere o a scomparire? Solo il futuro potrà dircelo

    Edited by Guerriera della Luce - 4/7/2023, 13:11
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Sono maschio

    Group
    Member
    Posts
    105
    Reputation
    +6

    Status
    Anonymous
    Secondo me se scompaiono è meglio e si crea qualcosa che prende il meglio da entrambe, invece ora pare che si va verso estremizzazione
     
    .
  3.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Utente abilitato
    Posts
    2,471
    Reputation
    +42

    Status
    Anonymous
    Di sicuro la politica nel corso del tempo e' mutata molto fino ai giorni d'oggi ma per capire bene se realmente abbiamo una scelta attraverso i partiti dobbiamo tenere in considerazioni molti fattori come ad esempio sappiamo che dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale l'italia come altri paesi sono diventati colonie degli Stati uniti (che segnifica che questi paesi non hanno piu' una completa sovranita' che andra a discapito dei cittadini) oppure sappiamo che la Massoneria e' intervenuta in molti eventi storici (a favore del popolo mentre altre volte per i propri interessi) ribaltando la situazione anche politica.
    Purtroppo l'argomento della massoneria e' molto complesso e lungo quindi mi limito a dire che diversi personaggi di spicco hanno fatto parte di alcune logge dove hanno cercato di imporre i propri interessi (vedi la loggia massonica P2).

    Detto questo io non credo ai partiti di destra ne ai partiti di sinistra perche' quello che fanno mi sembra solo un 'teatrino' per confonedere e adulare i piu' ingenui...Poi mi vengono in mente alcuni comici che hanno provato a svegliare le persone attraverso i loro semplici e divertenti film come ad esempio Toto' (sotto spoiler vi lascio un breve video simpatico ma che fa riflettere incui parlano di politica).

     
    .
2 replies since 4/7/2023, 09:26   92 views
  Share  
.