La storia di Giordano Bruno, ucciso dalla Chiesa

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    La Chiesa, durante il corso della storia, è stata peggio della peste. Ha ucciso più persone in 1000 anni che tutte le armi di distruzione di massa messe insieme. Ma non solo uccise, non è che gli facevano il favore di farla breve e indolore. Ha ucciso più persone di tutte le armi di distruzione di massa messe insieme torturandole. Creando veri e propri servizi segreti che inventavano giorno dopo giorno nuovi tipi di torture, perseguitando i non fedeli. Giordano Bruno, un genio, praticamente uno dei più grandi geni e filosofi della storia, scienziato e precursore di Galileo Galilei, purtroppo anche lui è stato vittima innocente di questo inutile fanatismo religioso. La stessa fine che avrebbe fatto anche Galileo se non si fosse pentito e non avesse smentito tutte le sue scoperte davanti ad un tribunale. La differenza fra Galileo e Giordano Bruno è che Giordano Bruno rimase coerente con se stesso fino all'ultimo. Il suo crimine? Aver concepito pianeti abitati nello spazio (fonte: Omega Click, canale You Tube)

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    Giordano Bruno, nato Filippo, è nato nel 1548 a Nola nel regno di Napoli, ed è attualmente riconosciuto come uno dei più grandi cosmologi di ogni epoca. Il Cosmo medievale, la visione del Cosmo emersa nel Tardo Medioevo, era modellata sulle opere e sulle idee di Aristotele e Tolomeo, con l'aggiunta di elementi cristiani. Il cosmo, a quei tempi, era veramente un concetto limitato. Sembra incredibile, ma gli antichi egizi in confronto alla chiusura mentale in merito allo spazio che avevano nel Medioevo erano Stephen Hawking. Queste persone, rovinate, del tutto fuorviate, andate, da cervello squagliato per colpa del fanatismo religioso dell'epoca, a livello scientifico regredirono arrivando a concepire la Terra al centro dell'universo. Erano in poche parole dei preti bigotti e ignoranti, e cosa genera l'ignoranza? Genera solo altra ignoranza, se ci aggiungiamo poi che chi la pensava diversamente lo bruciavano e allora capirai bene che si trattava letteralmente di un circolo vizioso. Chi proponeva idee che non erano in linea con la Chiesa, o che addirittura prove alla mano la smentivano, veniva processato e arrestato se gli andava bene, e se faceva anche troppo il professore della situazione o lo inchiodavano su qualche trave di legno o lo cuocevano su un palo. Questa purtroppo sembra cruenta ma è storia. Il contesto era questo, per capire il clima che tirava all'epoca, perchè solo capendo il contesto si riesce poi a comprendere quanto rivoluzionario e pionieristico e innovativo fu Giordano Bruno

    Per farla molto semplice il contesto era il medesimo, al tempo, nel Medioevo, reputavano l'astronomia non come una scienza in senso stretto del termine ma piuttosto un'indagine mirata a dare una spiegazione sul mondo, com’è e che cos’è, a partire però dal testo sacro, dalla Bibbia. Giordano Bruno, questo genio assoluto, alla metà del 1500, cosa sosteneva, leggiamo direttamente dalle definizioni accademiche (per precisione è vissuto nel Rinascimento e non nel Medioevo, ma comunque il contesto era un contesto molto limitato). In questo contesto limitato, bigotto e primitivo, Giordano Bruno, sembra incredibile, ha proposto che le stelle fossero soli lontani circondati dai propri pianeti e ha sollevato la possibilità che questi pianeti potessero favorire la vita propria, una posizione cosmologica nota come pluralismo cosmico. E come se non bastasse ha anche insistito e proposto molte volte che l'universo fosse infinito e non potesse avere un "centro". Rendiamoci conto questo signore a metà del 1500 cosa ha concepito, parliamo di cose veramente assurde, roba talmente avanti che risulta quasi difficile darsi una spiegazione logica. Forse ci sono state delle menti nel corso della storia talmente avanti e illuminate da sembrare quasi paranormali

    Durante il suo soggiorno a Ginevra abbracciò il calvinismo, e quindi abbracciò una corrente di pensiero che si rifà al protestantesimo, perchè capì quanto il dogma cattolico stava limitando la scienza. Fu successivamente processato per eresia dall'Inquisizione romana con l'accusa di negazione di diverse dottrine cattoliche fondamentali, e da li cominciarono i guai. Giordano Bruno concepì quella che chiamò "trasmigrazione dell'anima", abbracciando una sorta di reincarnazione associata al panteismo. Praticamente identificava l'universo stesso come una divinità relativa alla creazione, questo è il panteismo. Aveva concetti talmente avanti che ancora oggi non riusciamo ad abbracciare del tutto, e al tempo fu in grado di rendere simmetriche due questioni totalmente asimmetriche, ossia scienza e religione. Il panteismo di Giordano Bruno non fu preso alla leggera dalla Chiesa di Roma, ne lo fu il suo insegnamento della trasmigrazione dell'anima, e fu così che l'Inquisizione lo giudicò colpevole e fu bruciato sul rogo in Campo dei Fiori a Roma nel 1600

    Dopo la sua morte acquisì una notevole fama a livello internazionale, particolarmente celebrata dai commentatori dell''800 e del primo '900 che lo considerarono un martire per scienza, sebbene la maggior parte degli storici concordi sul fatto che il suo processo per eresia non fu una risposta alle sue opinioni cosmologiche ma piuttosto una risposta alle sue opinioni religiose e dell'aldilà, ma d'altro canto, sull'altra sponda del pensiero, molti altri scienziati sono ancora convinti tutt'ora che la ragione principale della morte di Bruno sia stata proprio la sua visione cosmologica. E il caso di Giordano Bruno è tuttora considerato una pietra miliare nella storia del libero pensiero e delle scienze emergenti. Praticamente parliamo di qualcuno che a metà del 1500, quando i preti propagandavano con forza e violenza obbligando credenze totalmente antiscientifiche relative a quanto l'universo fosse una nocciolina, aveva già detto "occhio signori, perchè esistono miliardi di soli, con miliardi di pianeti orbitanti, i quali possono tranquillamente ospitare forme di vita". Parliamo di un OOPArt vivente, di una persona fuori dal tempo che non sarebbe dovuta esistere. Oltre alla cosmologia, in pochi sanno che Giordano Bruno ha anche scritto ampiamente sull'arte della memoria, arrivando a redigere un gruppo organizzato in modo approssimativo di tecniche e principi mnemonici. Giordano Bruno fu pesantemente influenzato dall'ermetismo rinascimentale e dalle leggende simili alla Genesi che circondano la concezione ellenistica di Ermete Trismegisto, il grande insegnante esoterico. Insegnamenti esoterici che a quanto pare hanno portato Giordano Bruno sulla retta via scientifica nel corso degli anni. Altri studi di Giordano Bruno si sono concentrati sul suo approccio qualitativo alla matematica e sulla sua applicazione dei concetti spaziali della geometria e del linguaggio

    Fece letteralmente il vagabondo dal 1576 al 1583, andando in giro per mezza Europa studiando e approfondendo ogni dottrina che gli capitasse a tiro. Anche questa apertura nei confronti di conoscenze esoteriche accese l'allarme dell'inquisizione che cominciò a perseguitarlo, perchè stava letteralmente procedendo contro corrente. A Parigi Giordano Bruno godeva della protezione dei suoi potenti mecenati francesi. Durante questo periodo infatti pubblicò diverse opere sulla mnemonica, tra cui De umbris idearum ("Le ombre delle idee", nel 1582) e altri lavori che erano basati sui suoi modelli mnemonici di conoscenza ed esperienze organizzate totalmente in contrasto con le semplicistiche tecniche dell'epoca, che resero Giordano Bruno un pioniere anche per quanto riguarda questa branca del sapere, che a quanto pare applicò all'astronomia scoprendo meraviglie. Arrivò in Inghilterra nel 1583 e ci rimase per due anni. Arrivò con lettere di raccomandazione di Enrico III come ospite dell'ambasciatore francese, e visse presso l'ambasciata francese per due anni dove scrisse insieme ad alcuni membri del circolo ermetico di Londra diverse opere. Ha anche tenuto svariate conferenze ad Oxford, dove lo stesso rettore lo derise per le sue teorie che vedevano la Terra girare intorno al Sole dando valore al modello copernicano. Il vescovo di Oxford, John Underhill, disse che a girare era la sua testa e non la Terra. Venne letteralmente bandito

    Tuttavia però la sua permanenza in Inghilterra fu molto fruttuosa in fin dei conti, perchè completò letteralmente in due anni vari trattati cosmologici di importanza storica colossale e ineguagliabile: La cena de le ceneri, De la causa, principio et uno, e completò in Inghilterra la sua opera più devastante ossia De L'infinito, universo et mondi. E come se non bastasse fece anche parte dei servizi segreti inglesi, spiando sotto lo pseudonimo di Hanry Fagot cospiratori cattolici sotto ordine del segretario di Stato della regina Elisabetta della casata dei Tudor. Scrisse 120 tesi contro la scienza naturale aristotelica del tempo, che lo misero ben presto in cattiva luce. Dove andava andava lo volevano appendere come un caciocavallo stagionato. Nel 1586, a seguito di una violenta lite su queste tesi, lasciò la Francia per la Germania. In Germania non riuscì ad ottenere un posto di insegnante a Marburgo, ma ottenne il permesso di insegnare a Wittenberg dove tenne conferenze su Aristotele per due anni. Tuttavia, con un cambiamento di clima intellettuale da quelle parti non fu più il benvenuto e si recò nel 1588 a Praga, ma anche li nessun posto di insegnante. Perchè era la voce fuori dal coro. Finchè non dovette fuggire anche da Praga nel 1590, quando fu scomunicato dai luterani

    Ha scritto anche delle opere latine e trattati di magia, roba letteralmente proibita per l'epoca, come De Vinculis in genere. Dire che sapeva cosa fosse la produttività è dire poco, scriveva una media di 50-100 libri, trattati e tesi all'anno. De l'infinito universo et mondi recita come segue:

    CITAZIONE
    Quindi l'ali sicure all'aria porgo, né temo intoppo di cristallo o vetro: ma fendo i cieli, e a l'infinito m'ergo. E mentre dal mio globo a l'altri sorgo, e per l'etereo campo oltre penétro, quel ch'altri lungi vede lascio a tergo

    Si innalzò all'infinito concependo letteralmente la scienza che venne osservata e comprovata centinaia di anni più tardi, e per questo venne ucciso dalla Chiesa. Nel primo dialogo Giordano Bruno dimostra con vari argomenti l'infinità dell'universo, tema principale dell'opera. E non va dimenticato che a quei tempi l'universo era ritenuto di dimensioni finite, con la Terra al centro, gli altri pianeti e il Sole attorno a quest'ultima, in un sistema di sfere l'una dentro l'altra. E' il sistema tolemaico, unico sistema riconosciuto dalla Chiesa a quei tempi e largamente accettato anche dai filosofi e scienziati del tempo

    Nel terzo dialogo scritto nell'opera De L'infinito Universo Et Mondi Giordano Bruno letteralmente demolisce sia il concetto di un primo motore immobile situato esternamente, a cui rapportare la causa prima del dinamismo dei corpi dell'universo, sia le sfere del sistema tolemaico che, di conseguenza, non hanno ragione di esistere in uno spazio infinitamente esteso. E immaginiamoci soltanto l'inquisitore di quartiere quando lesse quell'opera come la prese, gli venne un coccolone, e disse "ora a questo Giordano lo sistemo io!" Giordano Bruno fu talmente sfacciato che nel secondo dialogo dell'opera si difende dalle possibili critiche degli avversari alla sua teoria dando proprio contro in modo veramente sfacciato alla Chiesa, quasi come se sapesse già quale fosse il suo destino, un destino che a quanto pare Giordano Bruno affrontò senza paura alcuna

    La figura di Giordano Bruno dà veramente da riflettere, un tipo tenebroso, uno scienziato, un pensatore che rifletteva sulla possibilità di vita nell'universo. Prima di Galileo un nostro compaesano ha fatto letteralmente la guerra all'istituzione della Chiesa e all'Inquisizione facendo nomi e cognomi, e per questo è stato arrostito. Hanno tolto la vita ad un libero pensatore che ancora oggi ispira generazioni di studiosi in tutto il mondo. Una figura storica che spesso viene sottovalutata e che ha fondato anche i principi relativi alla scienza della memoria umana. Un filosofo e uno scienziato, uno dei primi veri cosmologi del genere umano, un pioniere che ci ha lasciato un'immensa eredità che abbiamo il solenne dovere di custodire e di ampliare. Un rivoluzionario d'altri tempi che ci ha insegnato che cos'è la scienza

    Edited by Guerriera della Luce - 11/10/2023, 20:40
     
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