I sette principi, o le sette leggi universali, della filosofia ermetica

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    Le labbra della Saggezza sono chiuse, tranne per le orecchie della Comprensione (The Kybalion)

    Esiste un'antica tradizione conosciuta come Ermetismo, che è stata strettamente custodita per secoli. Essa mira ad armonizzare le diverse conoscenze occulte acquisite dagli studenti, fornendo una chiave principale per aprire le porte interne del Tempio del Mistero. Gli insegnamenti Ermetici risalgono all'epoca di Ermete Trismegisto. Questi insegnamenti hanno influenzato le religioni e le filosofie di tutto il mondo, fungendo da forza unificante. Gli Ermetici seguono una politica di segretezza, riservando le profonde verità a coloro che sono pronti a comprenderle. Nel corso della storia gli insegnamenti ermetici sono stati salvaguardati da iniziati devoti, che si sono tramandati la saggezza di bocca in bocca. La filosofia ermetica, originaria dell'antico Egitto, ha influenzato diverse culture, ma non è stata legata a nessuna setta religiosa specifica

    Gli insegnamenti di Ermete Trismegisto contengono massime e precetti dell'alchimia ermetica, che si concentra principalmente sulle forze mentali e non sugli elementi materiali. Questo thread si propone di presentare questi insegnamenti con spiegazioni che aiutino gli studenti moderni ad apprendere questa conoscenza esoterica (fonte: Imprenditor Tips, canale You Tube)

    I principi della verità sono sette. Chi li conosce e li comprende possiede la chiave magica al cui tocco si aprono tutte le porte del Tempio

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    Il principio del Mentalismo
    Il tutto è Mente. L'Universo è mentale

    Il principio del Mentalismo sostiene che tutto nell'universo ha le sue radici fondamentali nel regno della mente. Dichiara che il tutto, che rappresenta la totalità dell'esistenza, è sinonimo del concetto di mente o coscienza. In base a questo principio l'universo e tutte le sue manifestazioni nascono dal lavoro della mente cosmica. Tutto ciò che esiste, sia esso tangibile o intangibile, è un prodotto della mente universale. Al di là della mente fisica e dei fenomeni osservabili esiste una vasta Coscienza o Intelligenza Cosmica che funge da fonte di creazione e da forza motrice di tutti gli aspetti dell'esistenza. L'Universo opera secondo leggi mentali in cui i pensieri e la coscienza influenzano e modellano in modo significativo la realtà. La mente svolge un ruolo fondamentale nella creazione e nel funzionamento del Cosmo

    Il principio di Corrispondenza
    Come sopra, così sotto. Come sotto, così sopra

    Il principio di Corrispondenza, rappresentato dalla frase Come sopra così sotto, come sotto così sopra, suggerisce una profonda connessione tra i diversi livelli di esistenza. Questo principio presuppone che esistano somiglianze intrinseche e relazioni armoniose tra i vari piani della realtà. Come sopra si riferisce alle dimensioni spirituali superiori e al Macrocosmo, così sotto si riferisce ai regni inferiori o al mondo fisico o al Microcosmo. Il principio implica che ciò che avviene in un livello si riflette e si rispecchia nell'altro, e viceversa. In altri termini, il Microcosmo e il Macrocosmo sono correlati e indipendenti. I modelli e le leggi, e i fenomeni che governano i livelli superiori o più estesi dell'esistenza, si applicano anche ai livelli inferiori o più limitati, e viceversa. Questo concetto può essere osservato in varie discipline, come nel mondo della fisica, dove il comportamento delle particelle subatomiche rispecchia la struttura dei corpi celesti. E' anche prevalente nei sistemi spirituali e filosofici, dove l'idea del Come sopra, così sotto viene utilizzata per comprendere le connessioni tra l'individuo e il Cosmo, il mondo interiore e quello esteriore

    Il principio della Vibrazione
    Nulla riposa. Tutto si muove. Tutto vibra

    Questo principio afferma che nulla nell'universo è veramente a riposo. Tutto è in costante movimento, e questo movimento crea vibrazioni. Questa idea è in linea con le moderne conoscenze scientifiche, dove sappiamo che a livello atomico e subatomico le particelle sono sempre in movimento. A livello macroscopico, i corpi celesti, i pianeti e persino le galassie sono in costante movimento nella vastità del cosmo. E queste vibrazioni possono manifestarsi in vari modi, dal movimento delle particelle all'oscillazione delle onde e al ritmo dell'energia. Ogni cosa, dalla più piccola particella al più grande oggetto celeste, è soggetta a vibrazioni. La comprensione del principio della Vibrazione può avere implicazioni sul modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Ci insegna che il cambiamento è inevitabile e che tutto è in uno stato di flusso. Nulla rimane statico. E questa natura dinamica dell'esistenza influenza ogni aspetto della nostra vita. Accettate l'impermanenza e riconoscete che tutto è in costante movimento e trasformazione, come le emozioni, i pensieri e la coscienza stessa

    Il principio di Polarità
    Tutto è duale. Ogni cosa ha dei poli, ogni cosa ha la sua coppia di opposti, il simile e il diverso sono uguali. Gli opposti sono identici per natura, ma diversi per grado. Gli estremi si incontrano. Tutte le verità non sono che mezze verità. Tutti i paradossi possono essere riconciliati

    L'affermazione Tutto è duale implica che ogni cosa o concetto esistente ha la sua controparte complementare. Questa dualità può manifestarsi in varie forme, come la luce e l'oscurità, il caldo e il freddo, il bene e il male, positivo e negativo, e così via... Queste coppie di opposti sono correlate e interconnesse, formando un insieme inseparabile. La parte successiva dell'affermazione, Simile e diverso sono uguali, suggerisce che cose apparentemente opposte condividano principi o caratteristiche di fondo comuni. Ad esempio, la luce e il buio sono entrambi aspetti dello stesso fenomeno, ovvero la radiazione elettromagnetica, ma differiscono per la loro intensità o assenza. L'espressione Gli opposti sono identici in natura, ma diversi in grado significa che i poli opposti sono fondamentalmente uguali nella loro essenza, ma variano nella loro intensità, qualità o grado di manifestazione. Gli estremi possono incontrarsi o trasformarsi l'uno nell'altro e c'è un continuum che li collega piuttosto che una separazione assoluta. Tutte le verità non sono che mezze verità significa che ogni verità che percepiamo è solo una parte di un insieme più grande. La nostra comprensione della realtà è limitata e non potrà mai comprendere l'intera complessità dell'esistenza. Pertanto, ciò che consideriamo vero può essere incompleto o parziale. Infine, l'affermazione Tutti i paradossi possono essere riconciliati ci dice che le contraddizioni o i paradossi apparenti possono essere risolti quando comprendiamo l'unità sottostante delle polarità. In questa prospettiva, le contraddizioni sorgono a causa della nostra percezione limitata, e trascendendo il pensiero dualistico possiamo armonizzare idee apparentemente contrastanti

    Il principio del Ritmo
    Tutto scorre, esce ed entra, tutto ha le sue maree, tutto sale e scende. L'oscillazione del pendolo si manifesta in ogni cosa. La misura dell'oscillazione a destra è la misura dell'oscillazione a sinistra. Il ritmo compensa

    Proprio come un fiume che scorre, l'energia e la forza vitale si muovono e circolano costantemente nel cosmo. Nulla rimane stagnante. Tutto è in perenne mutamento. Così come le maree degli oceani salgono e scendono, anche i vari fenomeni dell'universo hanno i loro flussi e riflussi, che si tratti di emozioni, economie, stagioni o movimenti celesti. Dalla nascita alla morte, dalla crescita alla decadenza, tutte le entità sperimentano cicli di ascesa e declino. Questo principio afferma che nessuno stato è permanente e che l'unica costante è il cambiamento stesso. Il movimento avanti e indietro si ritrova in tutti gli aspetti dell'esistenza. Questo "effetto pendolo" è evidente in vari processi naturali, come l'oscillazione di un orologio a pendolo o il comportamento ciclico dell'energia tra due poli opposti come la notte e il giorno, come il caldo e il freddo, la gioia e il dolore. Il principio spiega che la misura dell'oscillazione verso destra è equivalente alla misura dell'oscillazione verso sinistra. Ciò significa che l'ampiezza dell'oscillazione in una direzione è bilanciata da un'uguale ampiezza nella direzione opposta. Per ogni azione c'è una reazione uguale e contraria. Come descritto nella legge universale del moto di Newton, l'Universo cerca l'equilibrio e il bilanciamento. Quando c'è un equilibrio o un estremo in un aspetto, il ritmo si adatta naturalmente per compensare e ripristinare l'armonia. Questo si può osservare nei sistemi di autoregolazione della natura, dove le fluttuazioni in un'area innescano meccanismi di controbilanciamento per stabilizzare l'intero sistema

    Il principio di Causa ed Effetto
    Ogni causa ha il suo effetto. Ogni effetto ha la sua causa. Tutto avviene secondo la legge. Il caso non è che un nome per una legge non riconosciuta. Ci sono molti piani di casualità, ma nulla sfugge alla legge

    Il principio ci insegna che nulla accade per caso. Che ogni cosa ha la sua causa. Nulla viene dal nulla. E tutto ciò che vediamo nel nostro mondo è il risultato di cause. Nell'Induismo questo principio è noto come Legge del Karma. Le buone intenzioni e le buone azioni contribuiscono al buon karma e portano a rinascite più felici, mentre le cattive intenzioni e le cattive azioni contribuiscono al karma negativo e portano a rinascite sfavorevoli. La maggior parte degli esseri umani passa la vita a farsi muovere come pedine su una scacchiera, invece di giocare in prima persona il gioco della vita. Il principio di Causa ed Effetto ci insegna che possiamo elevarci dal regno dell'essere effetti di altri e diventare esseri che impostano le cause. Il principio di Causa ed Effetto è uno strumento per riprendere il controllo della propria vita. Utilizzando questo principio, in linea con i principi del Mentalismo e della Vibrazione, l'individuo è in grado di conquistare i propri stati d'animo, le proprie caratteristiche, le proprie qualità e il proprio potere, trasformandosi da pedina nel gioco della vita in un uomo che muove i pezzi sulla scacchiera

    Il principio del Genere
    Il genere è in ogni cosa. Ogni cosa ha i suoi principi maschili e femminili. Il genere si manifesta su tutti i piani

    L'energia maschile è descritta come penetrante, assertiva e che dirige attivamente l'energia intrinseca verso la sua controparte, l'energia femminile. E' associata a qualità come il progresso, la conquista e la volontà. D'altra parte l'energia femminile è descritta come ricettiva, sacra e nutritiva. Il femminile svolge il lavoro di generazione di nuovi pensieri, concetti, idee e immaginazione, basandosi sulle impressioni ricevute dal maschile. L'interdipendenza di queste energie è fondamentale. Senza il femminile, il maschile mancherebbe di moderazione, di ordine o ragione, portando al caos e all'azione sfrenata. Senza il maschile, il femminile rimarrebbe in costante riflessione, senza agire, con conseguente stagnazione e compiacimento. E' attraverso l'interazione armoniosa di entrambe le energie che l'azione ponderata e il potere della volontà si combinano con la forza creativa per portare a manifestazione idee e visioni. Nel campo della psicologia, Carl Jung riteneva che l'interazione armoniosa dell'Anima, che rappresenta l'aspetto femminile dell'inconscio, e dell'Animus, che rappresenta l'aspetto maschile dell'inconscio della donna, fosse fondamentale per la crescita personale e l'equilibrio psicologico. Questo processo è noto come unificazione dell'Anima e Animus o processo di individuazione. Quando un individuo riconosce e accetta questi aspetti inconsci diventa più consapevole del proprio mondo interiore, e diventando più consapevole del proprio mondo interiore comprenderà meglio il mondo esterno

    Come sopra, così sotto. Come sotto, così sopra. I saggi servono in alto, ma governano in basso. Obbediscono alle leggi che vengono dall'alto, ma sulla loro pianura e su quelle sotto di loro governano e danno ordini. Eppure, così facendo, fanno parte del principio invece di opporvisi. L'uomo saggio si trova in sintonia con la legge e comprendendo i suoi movimenti la fa funzionare, invece di essere cieco e schiavo. Come il nuotatore esperto, che gira di qua e di là andando e venendo a suo piacimento, invece di essere come il tronco che viene trasportato qua e là, così l'uomo saggio è paragonato all'uomo comune. Eppure sia il nuotatore che il tronco, il saggio o lo stolto, sono soggetti alla legge. Chi è in grado di capire ciò è sulla buona strada per la maestria...

    Edited by Guerriera della Luce - 1/11/2023, 09:03
     
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