INTJ, Sigma female
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Questa che vedete in foto è la galleria stradale più lunga del mondo. Si trova nella Norvegia occidentale, tra le cittadine di Lærdal e Aurland, si chiama proprio tunnel di Lærdal, ed è lungo ben 24,51 km. Pensate che ci vogliono più di 20 minuti per percorrerlo, 20 minuti sotto la montagna. Vediamo come, quando e perché è stato costruito, e poi capiamo come mai in certi punti è illuminato di blu (fonte: Geopop, canale You Tube)
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Il tunnel di Lærdal è un traforo stradale, quindi ci possono passare solo autoveicoli e motoveicoli. I lavori di costruzione iniziarono circa 30 anni fa, il 15 marzo 1995, e il tunnel venne aperto al traffico 5 anni e mezzo dopo, il 27 novembre del 2000. Il tunnel fu un'iniziativa del parlamento norvegese e la sua costruzione è costata oltre 1 miliardo di NOK (corone norvegesi) di allora, cioè circa 120 milioni di euro
E' una galleria singola a doppio senso di percorrenza, con una sola corsia per lato, che taglia un intero promontorio montuoso e permette il collegamento diretto delle cittadine di Lærdal e Aurland. Tuttavia, se ampliamo lo sguardo all'intera Norvegia, capiamo che di fatto collega la prima e la seconda città del paese per numero di abitanti, cioè la capitale Oslo e la città di Bergen, lungo la strada europea E16
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Pensate che per la costruzione della galleria è stato necessario asportare circa 2,5 milioni di m3 di roccia, cioè un volume equivalente a quello di 1000 piscine olimpioniche. Inoltre la superficie interna della galleria del tunnel è rinforzata e fissata con circa 200.000 chiodi da roccia e 45.000 m3 di calcestruzzo armato
Attualmente il traforo è illuminato quasi a giorno, in modo tale da non creare disagi e stress agli automobilisti. Inoltre in tre punti della galleria, più o meno equidistanti, sono state create tre "caverne" dove è possibile sostare e in cui è stata predisposta un'illuminazione particolare che crea dei giochi di colore. Come abbiamo visto domina il blu, e genera un effetto artistico che lascia sbalorditi
Le caratteristiche del tunnel e perché il parlamento norvegese ha deciso di costruire questa galleria
La Norvegia è un territorio complesso e frastagliato, con catene montuose, fiordi e migliaia di isole. Quindi collegare le varie località in tempi brevi è uno dei problemi infrastrutturali più difficili da risolvere, soprattutto se pensiamo che di neve nel corso dell'anno ne cade parecchia. Prima della costruzione del tunnel di Lærdal, il passaggio dalla capitale norvegese Oslo a Bergen era molto difficoltoso in inverno, in quanto le principali strade di collegamento che tutt'oggi rimangono delle vie alternative risultavano impraticabili proprio per la troppa neve, e quindi era spesso necessario prendere un traghetto per compiere una parte del tragitto
Con la realizzazione del traforo invece le due città sono collegate in maniera più rapida e diretta, attraverso la strada europea E16. Il percorso è lungo 514 km, anche se esistono delle possibili varianti che possono allungare o accorciare un pò il tragitto, e si può percorrere in poco meno di 8 ore (ovviamente in assenza di code e incidenti)
Ah, informazione per chiunque dovesse mai ritrovarsi a percorrerlo: per transitare nel tunnel non si deve pagare alcun pedaggio, è gratuito
Come anticipato prima, il tunnel di Lærdal è diviso in quattro tratti di strada intervallati da tre caverne, dove è possibile sostare. Come abbiamo visto in foto, sono illuminate prevalentemente di blu, associato a tinte più calde vicine al giallo, all'arancione e al rosso. Questo serve da un lato come semplice attrattiva, cioè fare qualcosa di bello in quanto tale, d'altro canto però è utile per altri due scopi:
- da un lato evidenzia in modo chiaro quanto spazio è già stato percorso all'interno della galleria, essendo queste tre caverne a distanza più o meno simile
- dall'altro permette di staccare per qualche attimo sguardo e cervello dalla monotonia del tunnel dritto e grigio, per dare un pò una sveglia a chi guida (una sveglia direi particolarmente piacevole!)
I sistemi di sicurezza del tunnel
La galleria non ha uscite di sicurezza ma prevede una lunga serie di precauzioni per evitare o contenere al massimo possibili incidenti. In particolare ogni 125 metri è posizionato un estintore, ogni 250 metri è presente un telefono di emergenza per lanciare SOS e ogni 500 metri sono state realizzate delle piccole piazzole per guasti
Inoltre ci sono 15 punti per permettere eventualmente ad autobus e tir di svoltare, e le forze dell'ordine di soccorso hanno dei canali di ingresso di emergenza separati
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I sistemi di sicurezza non finiscono qui: tutti i veicoli che entrano ed escono dal traforo sono attentamente monitorati grazie a un sistema di telecamere, e il tunnel è munito di un impianto di trattamento dell'aria unico al mondo che rimuove in tutto o in buona parte polveri fini, composti organici volatili, biossido di azoto, ozono, benzene e idrocarburi policiclici aromatici
Gli altri tunnel da record
Ora in apertura abbiamo specificato che il traforo di Lærdal è la galleria stradale più lunga al mondo, per un motivo ben preciso. Nel nostro pianeta in realtà esistono tunnel ben più lunghi però non percorribili con mezzi su gomma. In particolare abbiamo:
- il tunnel ferroviario del San Gottardo, in Svizzera, lungo ben 57,1 km (praticamente il doppio del tunnel di Lærdal)
- la galleria Seikan, in Giappone, lunga 53,85 km con una tratta sottomarina di 23,3 km
- il tunnel della Manica, che passa sotto il fondo del Canale della Manica, tra il Regno Unito e la Francia, lungo 50,45 km con una tratta sottomarina di ben 39 km
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Edited by Guerriera della Luce - 5/3/2024, 00:28
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